Villa All'asta In Vicolo Dell'olivella, 36/a Albano Laziale (RM) - LOTTO UNICO

Descrizione

Villetta e garage.. GARAGE UBICATO A ALBANO LAZIALE (RM) - VICOLO DELL OLIVELLA N.36A, PIANO S1 Il bene n.2, destinato a garage, è ubicato al piano seminterrato della porzione di un villino bifamiliare, sito in Vicolo dell’Olivella n. 36 A, Albano Laziale (RM). Tale unità immobiliare è stata realizzata con concessione edilizia n. 27/92 e successiva concessione in variante n.27/92–H, con la quale ultima è stato autorizzato il frazionamento del villino in due unità immobiliari. Tale bene, distinto in catasto al foglio 4 particella 1152 sub 501, è collegato tramite un vano di accesso con il bene n. 1(identificato con i subalterni 2 e 4). Nell area circostante l unità immobiliare è presente una porzione di corte esclusiva, identificata con il subalterno 2, e una porzione di corte comune alle due unità immobiliari costituenti l edificio bifamiliare, identificata con il subalterno 1 (bene comune non censibile). L immobile ha accesso da Vicolo dell Olivella n.36A a mezzo di cancello pedonale/carrabile che insiste sulla suddetta area di corte comune. Il tutto come da documentazione fotografica e planimetrica allegata. La vendita del bene non è soggetta IVA. Per il bene in questione non è stato effettuato un accesso forzoso. LOTTO UNICO
VILLETTA UBICATA A ALBANO LAZIALE (RM) - VICOLO DELL OLIVELLA N.36° PIANO S1-T L immobile in oggetto è una porzione di un villino bifamiliare, sito in Vicolo dell’Olivella n. 36 A, Albano Laziale (RM), realizzato con concessione edilizia n. 27/92 e successiva concessione in variante n.27/92–H, con la quale ultima è stato autorizzato il frazionamento del villino in due unità immobiliari. L’unità immobiliare, distinta in catasto al foglio 4 particella 1152 sub 2-4, è dislocata su due livelli - piano seminterrato con destinazione non residenziale composto da deposito, cantina, lavanderia e wc, il tutto collegato con una scala interna al piano superiore, - piano terra, con destinazione abitativa, costituito da pranzo soggiorno e angolo cottura, bagno, camera e terrazzo. Nell area circostante l unità immobiliare è presente una porzione di corte esclusiva, identificata con il subalterno 2, e una porzione di corte comune alle due unità immobiliari costituenti l edificio bifamiliare, identificata con subalterno 1 (bene comune non censibile). L immobile ha accesso da Vicolo dell Olivella n.36A a mezzo di cancello pedonale/carrabile che insiste sulla suddetta area di corte comune il tutto come da documentazione fotografica e planimetrica allegata. La sottoscritta, con raccomandata A/R n. ***********6 del **********, comunicava al debitore, Sig. , che il giorno ********** alle ore 15,00 avrebbe effettuato l’accesso all’immobile oggetto di esecuzione immobiliare, per l’espletamento del proprio incarico insieme al custode giudiziario, Avv. *************. Considerato il mancato ritiro della suddetta raccomandata da parte del debitore, in giacenza presso l’ufficio postale di competenza, la sottoscritta inviava al debitore telegramma per comunicare la data del nuovo accesso fissato per il giorno ********** alle ore 15,00, data in cui la sottoscritta riusciva, insieme al custode giudiziario Avv. *************, ad accedere all’immobile. Durante il primo accesso del 16 dicembre 2021, non è stato possibile completare il rilievo dello stato dei luoghi che veniva interrotto in quanto l’esecutato dichiarava di avere impegni improrogabili veniva fissato un ulteriore accesso per il giorno ********** data in cui la sottoscritta, giunta sui luoghi di causa, non poteva accedere all’immobile in quanto l’esecutato dichiarava di essere in quarantena, per aver avuto contatto con una persona positiva al Covid-19 fissato un ulteriore sopralluogo per il completamento delle operazioni peritali per 4 di 22 .**********.e.**********.5.f.3.5.c.1.a.4.2.a.r.S.A.G.l.A.S.E.A.U.A.D.s.e.E.V.I.I.N.A.a.o.a.r.F il giorno **********, la scrivente alle ore 15.00 si recava presso l immobile pignorato e alla presenza della ****** , moglie dell’esecutato, che consentiva l’accesso, provvedeva al completamento delle operazioni peritali. Il tutto come da verbali di sopralluogo allegati. La vendita del bene non è soggetta IVA. Per il bene in questione non è stato effettuato un accesso forzoso.