Riferimento EX4488890
Terreno All'asta In Loc. Pulpargiu Olmedo (SS) - LOTTO 2
– mq
€ 27.563
Descrizione
In comune di olmedo (ss), loc. pulpargiu, fondo rustico di ********** ettari catastali, identificato al catasto terreni fg. 4, part. 103, qualità pascolo fg. 4, part. 104, qualità pascolo fg. 4, part. 105, qualità pascolo fg. 4, part. 254, qualità pascolo fg. 4, part. 255, qualità pascolo fg. 4, part. 256, qualità pascolo fg. 4, part. 267, qualità pascolo fg. 4, part. 268, qualità pascolo. il tutto è meglio descritto nell'elaborato peritale.. FONDO UBICATO A OLMEDO (SS) - LOC. PULPARGIU Fondo rustico di ********** ettari catastali situato in regione “Pulpargiu“ a quasi 2 km da Olmedo, piccolo centro abitato di poco più di 4.000 abitanti distante 15 km da Sassari (capoluogo di Provincia), 14 Km da Alghero, 25 km da Porto Torres, sede di scali marittimi commerciali e passeggeri, e 12 km dall’aeroporto di Fertilia. I terreni sono a una quota di circa 20 m s.l.m., hanno giacitura pianeggiante e suoli mediamente profondi e fertili. Ricadono nel comprensorio irriguo del Consorzio di Bonifica della Nurra, ma risultano privi di utenze allacciate. Il terreno si raggiunge tramite la S.P. 19 Olmedo-Alghero da cui si accede tramite due accessi chiusi da vecchi cancelli. È diviso in due corpi dal Rio Siddadu e attualmente è utilizzato per la produzione di foraggi in asciutto e come pascolo. Nel fondo è presente il Nuraghe Pulpargiu, monumento di interesse culturale dichiarato, per cui il terreno è quasi interamente sottoposto a vincolo archeologico che vieta la realizzazione di manufatti stabili e temporanei, lo spietramento e la modifica dell’attuale assetto del terreno. Ricade in parte in zona urbanistica H di salvaguardia e in parte anche in zona agricola E, sottozona E1. L’accesso al fondo è avvenuto con la collaborazione della società esecutata il **********. Sono state scattate le fotografie allegate alla presente relazione. Si allega il verbale di sopralluogo (allegato n. 1). Per la verifica dei vincoli archeologici è stato effettuato un accesso alla Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio di Sassari e Nuoro il **********. Si allegano i decreti di vincolo con relativo grafico indicante il perimetro dell’area vincolata (allegato n. 27). Sono stati effettuati due accessi al Comune di Olmedo per la richiesta e il ritiro del Certificato urbanistico il ********** e il **********. 4 .7.c.d.2.c.d.4.c.0.4.b.**********.f.6.a.r.S.A.G.l.A.S.E.A.U.A.D.s.e.E.T.T.A.I.I.N.V.G.N.U.a.o.t.m.i. LOTTO 1
FONDO UBICATO A OLMEDO (SS) - LOCALITÀ SIDDADU Fondo rustico irriguo di ********** ettari catastali comprese le aree di sedime dei fabbricati, situato in regione “Siddadu“ a circa 2 km da Olmedo, piccolo centro abitato di poco più di 4.000 abitanti distante 15 km da Sassari (capoluogo di Provincia), 14 Km da Alghero, 25 km da Porto Torres, sede di scali marittimi commerciali e passeggeri, e 12 km dall’aeroporto di Fertilia. Dotato di fabbricati rurali polifunzionali da riattare utilizzabili come archivio, ufficio e depositi, di serre dismesse, di strutture per teli ombreggianti, di capannoni in disuso, di un centro ippico di nuova costruzione e di un piccolo bacino di raccolta d’acqua per irrigazione. È delimitato da muretti in blocchi di cls e recinzioni ed è servito da una comoda ed estesa rete viaria interna che consente di raggiungere agevolmente tutti i fabbricati e i settori di coltivazione con gli automezzi. Nel fondo è presente un punto di allacciamento alla rete di distribuzione dell’energia elettrica. I terreni ricadono nel comprensorio irriguo del Consorzio di Bonifica della Nurra, ma attualmente risultano privi di allacci. Sono attualmente utilizzati come piantonai, ossia piante da vivaio da estirpare, la gran parte palme, e sono anche sede di un centro equestre realizzato recentemente da una ditta terza che detiene in affitto una superficie circa ********** ettari. I terreni si trovano a una quota di circa 20 m s.l.m., hanno giacitura pianeggiante e suoli mediamente profondi e fertili. Sono raggiungibili tramite la S.P. 19 Olmedo-Alghero che rappresenta il confine est dei terreni. Lungo questa strada si trovano due comodi accessi diretti. Il principale si trova a circa 2,3 km da Olmedo ed è formato da quattro vie di ingresso e di uscita separate da tre aiuole spartitraffico. È privo di cancelli. L’altro si trova invece a circa 2,10 km da Olmedo ed è costituito da un unico slargo privo di cancelli che consente il transito dei veicoli nei due sensi di marcia. Questo secondo accesso immette in una strada sterrata tracciata nei mappali 1196 e 1198 di questo fondo che risulta aperta al pubblico transito in sostituzione di una vecchia strada vicinale denominata “Monte Mesu” che divide il compendio pignorato in due parti e che è inclusa nella rete viaria poderale. Nel fondo sono presenti una portineria, un fabbricato non agibile, da ristrutturare, per archivio/uffici, deposito e foresteria, un fabbricato non agibile, da ristrutturare, per uso uffici/archivio e deposito con adiacente struttura in legno scoperta e priva di tamponamenti (ex area espositiva di piante), un fabbricato non agibile formato da sale polifunzionali e spogliatoi separati per uomini e donne e di cui nell’ultimo progetto approvato è prevista la demolizione, un capannone diviso in due grandi locali con destinazione di officina e magazzino, una tettoia chiusa a mezz’altezza su tre lati per il ricovero di macchinari e attrezzature agricole, un capannone con un lato collegato ad un ombrario parzialmente smontato, una cabina per il pompaggio delle acque del piccolo bacino di accumulo di acqua, due cabine abusive in muratura per l’alloggio di generatori di corrente a motore e di piccola attrezzatura, una piccola tettoia per riparo di serbatoio di combustibile abusiva, una cabina elettrica, quattro serre in ferro e vetro in disuso e in stato di abbandono, due ombrari in disuso in stato di abbandono parzialmente smontati, un fabbricato ad uso deposito, fienile e ricovero di animali che risulta abusivo, una concimaia, una vasca di accumulo di riserve idriche, una nuova scuderia con 18 box per cavalli, un chiosco in legno ad uso punto di ristoro ai bordi di un campo gara ippico a ostacoli, un magazzino con tettoia del centro equestre, un maneggio o campo prova e tre paddock. Ad eccezione della scuderia, del 3 .7.c.d.2.c.d.4.c.0.4.b.**********.f.6.a.r.S.A.G.l.A.S.E.A.U.A.D.s.e.E.T.T.A.I.I.N.V.G.N.U.a.o.t.m.i. magazzino del centro equestre e del chiosco in legno che risultano realizzati dalla ditta locataria di una parte dei terreni tra il 2015 e il 2016, tutti i fabbricati e le serre risalgono alla metà degli Anni Ottanta e versano attualmente in stato di totale abbandono e degrado e perciò in pessime condizioni di manutenzione e conservazione. La maggior parte dei fabbricati presenta, inoltre, difformità edilizie che risultano sanabili da imprenditori agricoli professionali. I terreni risultano dotati di condotte idriche per irrigazione da ripristinare, sono in parte incolti e in parte occupati da piantonai di specie ornamentali pronte alla commercializzazione appartenenti all’azienda florovivaistica della società esecutata (Palme, Olivi frangivento, Lecci e Casuarine). Queste piante, benché radicate nel suolo, non risultano far parte dei beni pignorati in quanto beni di inventario del magazzino verde dell’azienda florovivaistica e, quindi, assimilabili a beni mobili. Dovranno essere pertanto rimosse a cura e spese della società esecutata. Attualmente è in corso l’estirpazione di esemplari adulti di palme a causa di una infestazione di punteruolo rosso. In due settori di coltivazione si rileva la presenza di due piantonai di lecci e pini che per le grandi dimensioni raggiunte si ritengono ormai non più estirpabili per la vendita e quindi parte stabile del fondo pignorato. Sul fondo grava una servitù di passaggio in favore di un terreno con casa di civile abitazione intercluso nel compendio pignorato. I terreni ricadono in zona urbanistica E agricola, sottozona E1, e in parte in zona H di salvaguardia. In questa zona di salvaguardia ricadono alcuni fabbricati. Parte dei terreni ricade anche nelle fasce di rispetto inedificabili della sede ferroviaria e stradale. Parte dei terreni sono anche sottoposti a un vincolo di inedificabilità in seguito di rilascio di Permesso di Costruire. L’accesso ai beni è avvenuto con la collaborazione dell’IVG, della società esecutata e della società locataria di parte dei terreni in forza di contratto di affitto non opponibile efficacemente alla procedura. Sono stati compiuti in totale 8 sopralluoghi nei giorni **********, **********, **********, **********, **********, **********, ********** e **********. Si allegano i verbali dei sopralluoghi (allegato 1). Nel corso di questi accessi sono stati effettuati i rilievi di tutti i fabbricati. Molte misure sono state prese a campione per l’impossibilità di rimuovere gli ostacoli all’operazione costituiti da oggetti vari, prodotti di magazzino, piante ornamentali e infestanti. Sono stati effettuati, inoltre, quattro accessi al Comune di Olmedo nei giorni **********, **********, ********** e ********** per le verifiche urbanistiche e per la richiesta e il ritiro del certificato di destinazione urbanistica. È stato effettuato altresì un accesso all’Agenzia delle Entrate di Sassari – Divisione Territorio - il ********** per l’acquisizione delle planimetrie catastali dei fabbricati.
I documenti e le immagini in questa pagina sono stati raccolti dal portale di vendite pubbliche ministeriale.